Le mie scarpe si sono rotte, si sono rotte per strada ci sono troppe buche, buche che vengono coperte ma che prima o poi riusciranno fuori.
Le mie scarpe si sono rotte , sono vecchie, stanche, abbandonate, distrutte, distrutte e avvilite, hanno percorso passi incredibili, si sono lasciate andare, hanno visto paesaggi indescrivibili, si sono lasciate amare, le mie scarpe sono state corteggiate dagli occhi dei passanti, sono fuggite per non essere rubate, le mie scarpe sono fedeli, ma sono stanche, sono stanche di vedere un mondo cosi strano, desolato, avvilente distorto nell’anima, un mondo che non vuole essere amato con facilità, non vuole essere raccontato con facilità!
Le mie scarpe dicono che Sarebbe bello, sarebbe bello essere se stessi in un mondo che magari te lo lasciasse fare… provano a lottare, un mondo che non ti permette la tua libertà, la libertà di espressione… perché magari puoi infastidire qualcun’ altro essendo troppo vera!!
Le mie scarpe raccontano, raccontano di una vita vissuta e provano a combattere contro un muro, provano ad abbattere quel muro, magari ce la potrebbero anche fare per un minuto ma poi fino a che punto ?
Le mie scarpe si ribellano alla prostituzione! Inutile raccontarsi balle! in alcuni campi l’unione fa la forza e se qualcuno di questi lotta contro di te c’è poco da fare… Le mie scarpe hanno parole forti che fanno paura, mi dicono: Figurati! se sono molti a lottare contro di te…. Perché non ti hanno, perché non ti indossano, perché non ti abbassi, perché non accetti di essere quello che non sei, perché non basta dare quello che puoi dare a meno che non ci sia un miracolo… si i miracoli esistono ma non per molti… Sarà difficile proseguire il cammino.
Soprattutto se sei uno/a che ha molto carattere, troveranno scuse e pretesti per distruggerti, diranno che sei uno che dà fastidio caratterialmente, sei troppo grasso sei troppo magro, sei troppo perfezionista, troppo colorato, troppo sofisticato, come me! Diranno che sono, e che sei vecchia.
Le mie scarpe raccontano che viviamo in un mondo che preferisce le menti vuote e quelle piene, e che quelle piene cercano di metterle da parte.
Le mie scarpe dicono che Viviamo in un mondo che non ama i pensatori perché i pensatori danno troppo fastidio.
Le mie scarpe dicono che non si sono mai arrese nonostante le tante delusioni nonostante le nuove Industrie e le tante industrie che di continuo danno e sfornano al mercato nuove filosofie di scarpe.
Le mie scarpe sono stanche ma non smetteranno mai di sognare, di ricordare che forse in questo modo qualcuno ancora le potrà e le saprà ancora amare… Ed io continuo ad indossare, ad indossare le mie vecchie scarpe rotte.