Sognatori Vaganti

Siamo anime perse
Perse nell’oblio di un silenzio
Soli
Abbandonati
Cullati da un devastante incensante addio
Siamo sottosopra
Siamo inghiottiti
Dal mare di questa strana città
Sognatori vaganti
Mine vaganti
In cerca di un rifugio che sia il nostro per sempre, ma il per sempre esiste?
Ma poi che cosa sarà questo sempre?
Saranno rose solitarie perse nella tempesta di questo deserto?
Saranno lune stravolte
Da uno strano universo?
Le tue mani sul mio corpo
Corpo che piange
Che sputa aghi velenosi
Corpo che dona mondi opposti
Specchi riflessi nel vuoto incensante della notte
Sono il tuo nome
Sono il tuo niente?
Un numero stravagante tra tanti
Un abbraccio forte
Un silenzio assordante
Uno strappo al ventre
Un sorriso innocente
Una volta di ali
In un cielo nero tagliente come una lama sottile
Come un fuoco prepotente

Lisa

4 Ottobre 2018 ore 05:10